Realtà, miti e pregiudizi
sui vaccini anti-COVID

4,99

 

di Silvano Monarca

già Professore Ordinario di Igiene e Medicina Preventiva

Università di Brescia e Università di Perugia

 

marzo 2022

ISBN e-book 978-88-85595- 23-1

©2022 CULTURA E SALUTE EDITORE PERUGIA

La rassegna è un aggiornamento di una precedente pubblicazione uscita nel marzo 2021, all’inizio della più grande campagna di vaccinazione della storia, per fare il punto sullo sviluppo dei vaccini e la campagna vaccinale, a pochi mesi dalla loro introduzione.

I vaccini hanno modificato i rischi infettivi in positivo almeno nei paesi sviluppati, ma l’epidemia nel mondo ha continuato a subire una profonda e continua evoluzione, anche a causa della comparsa di nuove varianti.

Due anni dopo che i primi casi di COVID-19 sono stati rilevati a Wuhan, in Cina, una nuova variante, Omicron, incombe pesantemente sul mondo con implicazioni sconosciute per la protezione del vaccino, la gravità della malattia e la trasmissione virale. Le risposte alla pandemia sono state molto diversificate in Europa e nel mondo e hanno subito influenze di tipo politico ed economico. Nel frattempo sono stati prodotti con uno sforzo scientifico ed economico senza precedenti nuovi vaccini e nuovi farmaci. I cambiamenti dinamici della pandemia globale, combinati con i rapidi sviluppi della ricerca, hanno reso e rendono tuttora difficile per il pubblico acquisire tutte le informazioni sui rischi e sui benefici dei vaccini COVID-19. In casi come questo è importante informarsi da fonti attendibili, quali le organizzazioni sanitarie mondiali, europee ed italiane i cui mandati sono proteggere la salute e il benessere della società, e per questo incoraggiano tutti coloro che sono idonei a essere vaccinati contro la COVID-19. L’emergere di nuove varianti mostra che la pandemia non è finita e rafforza l’importanza di non dismettere l’uso di dispositivi di sicurezza e di un accesso globale equo ai vaccini COVID-19.

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