Essere donne in pandemia

20,00€

 

Analisi di percorsi di generazione 
e amplificazione delle disuguaglianze di genere

Elisa Marceddu, Giada Fioretti, Nicola Salvadori, Martina Gradassi, Marco Cristofori

Cultura e Salute Editore Perugia 2022

ISBN 978-88-85595-26-2

 

Cosa è successo alla vita delle donne a seguito della pandemia da COVID-19? In questa fase storica di transizione, diventa importante comprendere come l’umanità si stia adeguando ai nuovi equilibri imposti dall’emergenza e a tutte le conseguenze che ad essa si riferiscono. Da più parti si susseguono studi e descrizioni su come la crisi, sanitaria e soprattutto socioeconomica, stia impattando sulle fasce di popolazione già vittime di iniquità con un’azione sindemica di amplificazione delle disuguaglianze già esistenti. Tutto ciò è particolarmente rilevante quando si affronta il tema dell’equità di genere. La pandemia sta mostrando i suoi effetti maggiori sulle donne, inasprendo problematiche preesistenti.

L’indagine promossa dal Centro Regionale per la Salute Globale – CERSAG – della Regione Umbria nell’ambito del “Laboratorio per l’Equità” ha voluto esplorare gli effetti della pandemia e delle sue conseguenze sulla vita delle donne attraverso un’analisi quantitativa e qualitativa, a partire da evidenze internazionali e fino al dettaglio del contesto regionale umbro.

 

 

Categoria:

Pagine aperte

Introduzione OPEN ACCESS

La pandemia da COVID-19 rappresenta un evento storico di transizione fondamentale per il genere umano, un giro di boa tra due ere. Ormai il tempo viene scandito dall’affermazione “prima o dopo il COVID” e diventa fondamentale comprendere come l’umanità si stia adeguando ai nuovi equilibri imposti dall’emergenza e a tutte le conseguenze che ad essa si riferiscono. Questa pandemia ha aperto un periodo di crisi a livello globale; ma, nel voler recuperare il senso originario dell’etimologia della parola (krisis), di fronte a questa crisi occorre compiere scelte di responsabilità, affinché si trasformi – laddove possibile – in un’apertura di possibilità per uscirne migliori. Si è anche detto che la crisi ha aumentato il senso di precarietà, ha scavato ulteriormente tra le diseguaglianze e ha esacerbato situazioni socio-ambientali già precarie e difficili. La nostra indagine ha voluto esplorare gli effetti della pandemia e delle sue conseguenze su una categoria già sottoposta in tempi normali a significativi oneri sociali e familiari, spesso affrontati senza batter ciglio ma – in questo modo – quasi mascherando le difficoltà quotidiane da essi derivanti. Stiamo parlando delle donne.

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