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Global health, globalization, social determinants of health
Eduardo Missoni
DOI: 10.48291/SISA.58.4.1
Salute globale, globalizzazione, determinanti sociali della salute
Global health, globalization, social determinants of health
Eduardo Missoni
DOI: 10.48291/SISA.58.4.1
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Globalization and health: the state of art. Global determinants for health systems
Guglielmo Pacileo
DOI: 10.48291/SISA.58.4.2
Globalizzazione e Salute: lo stato dell’arte. Determinanti globali e rilevanza per i sistemi di salute
Globalization and health: the state of art. Global determinants for health systems
Guglielmo Pacileo
DOI: 10.48291/SISA.58.4.2
Globalizzazione e Salute – lo stato dell’arte. Determinanti globali e rilevanza per i sistemi di salute
Globalization and health – The state of art. Global determinants for health systems
Guglielmo Pacileo
Centro di ricerca sulla gestione dell’assistenza sanitaria e sociale (CERGAS), Università Bocconi
Parole chiave: globalizzazione, salute, determinanti
RIASSUNTO
La salute globale ha come principale oggetto di studio l’influenza dei fenomeni globali sulla salute delle persone. Non esiste tuttavia, ancora, un quadro di riferimento condiviso per interpretare le relazioni tra globalizzazione e salute. Per tale motivo, in questo contributo, l’attenzione è stata focalizzata su alcuni fenomeni globali che mostrano avere un rilevante impatto sulla salute, quali crisi economica, cambiamenti climatici e stili di vita. Dall’analisi di questi fenomeni emerge come i sistemi di salute sono chiamati a fronteggiare sfide le cui radici sono in larga parte sovranazionali. Per questa ragione è sempre più necessario approfondire la conoscenza dei legami tra salute e globalizzazione, in quanto solo le evidenze sono in grado di influenzare le politiche direttamente o indirettamente attraverso la sensibilizzazione dell’opinione pubblica.
Key words: globalization, health, determinants
SUMMARY
The main object of Global Health is to study the influence of global phenomena on people’s health. However, there is not a shared framework for interpreting the relationship between globalization and health. For this reason, in this paper, the attention has been focused on some global phenomena that show have a significant impact on health, such as economic crisis, climate change and lifestyles. From the analysis of these phenomena emerges as health systems are called to face challenges whose roots are largely supranational. For this reason it is increasingly necessary to increase knowledge of the links between health and globalization, as only the evidence are able to influence policy directly or indirectly through public awareness.
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The governance of the global health system. Mapping the Actors
Eduardo Missoni
DOI: 10.48291/SISA.58.4.3
La governance del sistema globale di salute. La mappa degli attori
The governance of the global health system. Mapping the Actors
Eduardo Missoni
DOI: 10.48291/SISA.58.4.3
La governance del sistema globale di salute. La mappa degli attori
The governance of the global health system. Mapping the Actors
Eduardo Missoni
Centro di ricerca sulla gestione dell’assistenza sanitaria e sociale (CERGAS), Università Bocconi, e Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Università Milano-Bicocca, Milano
Parole chiave: salute globale, governance, Organizzazione Mondiale della Sanità, Nazioni Unite, attori globali in sanità
RIASSUNTO
L’articolo traccia una mappa del complesso sistema d’indirizzo e governance della sanità e per la salute globale.
Benché l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) abbia il mandato per coordinare e dirigere l’attività in sanità internazionale, il sistema globale è oggi affollato di numerosi altri attori che influenzano le politiche globali in sanità e, più in generale con effetti sulla salute, in un complesso equilibrio di poteri. L’articolo individua e sinteticamente descrive gli attori principali e il loro peso nell’influenzare l’agenda globale.
Key words: global health, governance, World Health Organization, United Nations, global health actors
SUMMARY
The article draws a map of the complex steering and governance system of, and for global health. Although the World Health Organization (WHO) has the mandate to coordinate and direct international health activities, the global system is today crowded with many more actors that influence global health policies, and policies that have an impact on health, in a complex balance of powers. The article identifies and synthetically describes principal actors and their weight in influencing the global agenda.
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The World Health Organization reform: from the past to an uncertain future
Alice Fabbri, Chiara Di Girolamo
DOI: 10.48291/SISA.58.4.4
La riforma dell’Organizzazione Mondiale della Sanità tra passato, presente e un futuro incerto
The World Health Organization reform: from the past to an uncertain future
Alice Fabbri, Chiara Di Girolamo
DOI: 10.48291/SISA.58.4.4
Alice Fabbri, Chiara Di Girolamo
Centro di Salute Internazionale, Università di Bologna
Parole chiave: Organizzazione Mondiale della Sanità, salute globale, governance, diritto alla salute
RIASSUNTO
A distanza di più di sessant’anni dalla sua creazione, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sta affrontando una profonda crisi finanziaria e di legittimità. In risposta a questa crisi pluriennale è stato avviato nel 2011 un ambizioso processo di riforma il cui esito sembra tuttavia alquanto incerto. Continuano infatti ad affiorare tensioni tra gli attori coinvolti sul significato e sulle possibili direzioni della riforma e soprattutto sul potenziale ruolo dell’OMS in uno scenario globale profondamente complesso ed estremamente “affollato”. Sebbene non sia possibile dare risposte univoche ai numerosi interrogativi ancora aperti, il presente contributo intende fornire alcuni spunti di riflessione a partire dalla cronologia dei fatti, ripercorrendo alcuni nodi strategici della geopolitica mondiale che hanno caratterizzato le vicende dell’OMS negli ultimi sessant’anni.
Key words: World Health Organization, global health, governance, right to health
SUMMARY
More than sixty years after its creation, the World Health Organization (WHO) is facing a severe financial and legitimacy crisis. In order to tackle this challenge, an ambitious reform process was initiated in 2011; its outcome seems, however, still uncertain. Indeed tensions continue to emerge among the several actors involved on the meaning and possible directions of the reform process and in particular on the potential role of the WHO in a complex and extremely “crowded” global health scenario. Although it seems not possible to provide conclusive answers to the many open questions, this paper is intended to provide some food for thought tracing the chronology of events and in particular analyzing some strategic geopolitical issues that have characterized the history of WHO in the past sixty years.e identifies and synthetically describes principal actors and their weight in influencing the global agenda.
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Global health financing. Current proposals
Nicoletta Dentico
DOI: 10.48291/SISA.58.4.5
Il finanziamento globale della salute. le proposte in campo
Global health financing. Current proposals
Nicoletta Dentico
DOI: 10.48291/SISA.58.4.5
Nicoletta Dentico
Osservatorio Italiano sulla Salute Globale (OISG) / Italian Global Health Watche
Parole chiave: salute, sistemi sanitari, privatizzazione, filantropia, partenariati
RIASSUNTO
In un mondo globalizzato, le modalità di finanziamento della salute hanno molto a che fare con le regole della governance globale per la salute. Il tema è strategico, visto che parliamo di uno dei diritti primari della persona, la salute appunto. Invece esso resta purtroppo appannaggio di circoli assai ristretti del dibattito politico internazionale, ancora troppo distante dai parlamenti e dalle società nel loro insieme. La vicenda di Ebola riflette drammaticamente tutti i limiti della situazione attuale, che è stata prodotta da decenni di tagli forzati al settore sanitario soprattutto nei paesi del sud globale, e dalla contestuale affermazione di politiche di privatizzazione della sanità sia nei contesti nazionali che nelle iniziative internazionali di finanziamento della salute. Oltre a produrre l’indebolimento dei sistemi sanitari nei paesi, il crescente protagonismo degli attori privati ha fatalmente accelerato l’indebolimento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, la cui riforma trae origine proprio dalla crisi finanziaria dell’agenzia. Le proposte sul tavolo per invertire le attuali tendenze non mancano, ma la persistenza delle politiche neoliberiste, malgrado il loro flagrante fallimento, rende difficoltoso un cambio di rotta nel breve termine.
Key words: health, health systems, privatization, philanthropy, partnerships
SUMMARY
In a globalized world, the ways in which health is financed have much to do with the rules of the global governance for health. The issue has strategic implications, since we are talking about one of the person’s primary rights, health. Yet, this discourse remains confined to very restricted circles in the international political arena, far too distant from parliaments and societies alike, still. The Ebola outbreak dramatically mirrors all the limits of the current situation. This has been produced by decades of forced cuts to health sector budgets, especially in countries from the global south, alongside the progressive asserting of privatization policies in health, both in countries and through a range of new global initiatives for health financing. The mounting protagonism of private players has resulted in the weakening of health systems in countries, while fatally producing the parallel weakening of the World Health Organization. The agency’s ongoing reform was triggered precisely by its own financial crisis. Several proposals have been tabled and discussed to turn this tide. However, the persistence of neoliberal policies despite their shortcomings does make any change of the current route a difficult exercise in the short term.
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Bilateral free trade agreements and health
Adriano Cattaneo
DOI: 10.48291/SISA.58.4.6
Trattati bilaterali di libero commercio e salute
Bilateral free trade agreements and health
Adriano Cattaneo
DOI: 10.48291/SISA.58.4.6
Adriano Cattaneo
Osservatorio Italiano sulla Salute Globale (OISG) / Italian Global Health Watche
Parole chiave: TTIP, salute, servizi sanitari
RIASSUNTO
Il negoziato tra Unione Europea e Stati Uniti per un Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti (TTIP) è avversato da numerose associazioni di cittadini e da alcuni partiti politici per molte ragioni, tra cui i possibili effetti negativi sulla salute e sui servizi sanitari. A vent’anni dalla firma dei primi trattati bilaterali di libero commercio è difficile ottenere prove certe sui danni per la salute nei paesi che li hanno sottoscritti, anche se vi sono numerose indicazioni indirette su possibili effetti negativi. Non vi sono nemmeno prove di effetti positivi. L’attuale dibattito sul TTIP mette in guardia da alcuni rischi per la salute in riferimento al possibile indebolimento della legislazione per la protezione dell’ambiente, dell’agri- coltura, della catena alimentare, e di conseguenza dei cittadini e consumatori. Mette in guardia anche da possibili effetti negativi sui servizi sanitari, soprattutto per quanto riguarda la liberalizzazione del mercato, la privatizzazione dei servizi, i requisiti di qualità, il costo dei farmaci, con possibile aumento delle disuguaglianze in salute.
Key words: TTIP, health, health services
SUMMARY
The negotiations between the European Union and the United States for a Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP) are opposed by many citizens’ associations and by some political parties for many reasons, including the possible adverse effects on health and health services. Twenty years after the ratification of the first bilateral free trade agreements, it is difficult to get evidence of damage to health in the countries that have signed them, though several indirect signs suggest possible adverse effects. There is no evidence of positive effects, either. The current debate on the TTIP cautions against possible hazards to health in relation to the likely weakening of the legislation for the protection of the environment, agriculture, the food chain, and thus of citizens and consumers. It also warns against possible adverse effects on health services, especially with regard to market liberalization, privatization of services, the quality requirements, the cost of drugs, with a subsequent increase of inequalities in health.
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Innovative finance. The Italian participation to IFFIm and AMC
Maria Lorena Calì, Eduardo Missoni
DOI: 10.48291/SISA.58.4.7
La finanza innovativa. La partecipazione italiana a IFFIm e AMC
Innovative finance. The Italian participation to IFFIm and AMC
Maria Lorena Calì, Eduardo Missoni
DOI: 10.48291/SISA.58.4.7
Centro di Ricerca sulla Gestione dell’Assistenza Sanitaria e Sociale (CERGAS), Università Bocconi, Milano
Parole chiave: GAVI, IFFIm bonds, advanced market commitment, Italia, accountability
RIASSUNTO
Questo articolo affronta il tema dell’utilizzo dei così detti strumenti finanziari innovativi per la salute globale e studia in particolare il caso dell’Italia, che costituisce il contributo originale di questa ricerca. Gli strumenti presi in esame sono gli IFFIm bonds e gli Advanced Market Commitment (AMC). Rispetto ai due strumenti lo studio identifica il loro punto di forza principale nel ruolo di tesoriere e garante svolto dalla Banca Mondiale.
Il caso studio sull’Italia si basa sull’analisi quali-quantitativa di dati e documenti pubblici, e che si avvale anche di interviste a diversi testimoni chiave. Lo studio del caso evidenzia notevoli difficoltà nell’accesso ai dati, affrontando anche altre tematiche, inerenti i principi di trasparenza e pubblico rendiconto (accountability).
Key words: GAVI, IFFIm bonds, advanced market commitment, Italy, accountability
SUMMARY
The negotiations between the European Union and the United States for a Transatlantic Trade and This paper concerns the use of so-called innovative financing mechanisms for global health and specifically looks into the case of Italy, which represents the original contribution of this research. The so called “IFFIm bonds” and the Advanced Market Commitments (AMCs) are the financing instruments analyzed here. In relation to the two mechanisms, the conclusion is that their major advantage is the role of Treasury Manager of the World Bank.
The case of Italy is based on the quali-quantitative analysis of public data and documents, also using interviews to several key informants. The case study highlights considerable difficulties with access to data. Transparency and related accountability issues are discussed.
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Health System’s transformation as a consequence of neoliberal
globalization
Gavino Maciocco
DOI: 10.48291/SISA.58.4.8
Trasformazione dei sistemi sanitari come conseguenza della globalizzazione neoliberale
Health System’s transformation as a consequence of neoliberal globalization
Gavino Maciocco
DOI: 10.48291/SISA.58.4.8
Dipartimento Medicina sperimentale e clinica, Università di Firenze
Parole chiave: sistemi sanitari, austerità, diseguaglianze nella salute
RIASSUNTO
Negli ultimi tre decenni la spinta verso riforme dei sistemi sanitari basate sul mercato si è diffusa in tutto il mondo, da sud verso nord, dall’occidente all’oriente. Il “modello globale” di sistema sanitario è stato sostenuto dalla Banca Mondiale per promuovere la privatizzazione dei servizi e aumentare il finanziamento privato, attraverso il pagamento diretto delle prestazioni (user fees). Dopo il 2008 molti governi in Europa – di propria iniziativa e costretti da istituzioni internazionali – hanno adottato politiche di austerità in risposta alla crisi finanziaria. L’austerità ha prodotto non solo disastri economici, ma anche sanitari, con l’aumento del numero dei suicidi e, dove sono stati imposti dei tagli nel finanziamento della sanità, la riduzione dell’accessibilità ai servizi.
Key words: health systems, austerity, inequalities in health
SUMMARY
In the past three decades, powerful international trends in market-oriented health-sector reforms have been sweeping around the world, generally spreading from the southern to the northern, and from the western to the eastern hemispheres. Global blueprints have been advocated by agencies such as the World Bank to promote privatisation of health-service providers, and to increase private financing – via user fees – of public providers. After 2008 many governments in Europe, either of their own volition or at the behest of the international financial institutions, have adopted stringent austerity policies in response to the financial crisis. Austerity has been not only an economic failure, but also a health failure, with increasing numbers of suicides and, where cuts in health budgets are being imposed, increasing numbers of people being unable to access care.
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Alcohol abuse among adolescents: an innovative model for school-based prevention interventions
Sandra Bosi, Antonio Mosti, Franca Beccaria
DOI: 10.48291/SISA.58.4.9
L’abuso di alcol in adolescenza: un modello partecipato di intervento preventivo in ambito scolastico
Alcohol abuse among adolescents: an innovative model for school-based prevention interventions
Sandra Bosi, Antonio Mosti, Franca Beccaria
DOI: 10.48291/SISA.58.4.9
Sandra Bosi, LILT Reggio Emilia
Antonio Mosti, AUSL Piacenza
Franca Beccaria, Eclectica, Istituto di ricerca e formazione, Torino
Parole chiave: alcol, abuso, adolescenza, prevenzione, scuola
RIASSUNTO
Obiettivi: il presente contributo illustra il modello di intervento scolastico di prevenzione dell’abuso di alcol che è stato elaborato e sperimentato nell’ambito del progetto nazionale CCM “Valutazione dei programmi scolastici di prevenzione dell’abuso di alcol e dei rischi alcol-correlati per la costruzione di nuovi modelli di intervento che utilizzano i giovani come risorsa”. L’obiettivo era elaborare un modello di intervento per la prevenzione dell’abuso di alcol replicabile e trasferibile a livello nazionale, basato sulla partecipazione attiva dei destinatari e implementabile nelle scuole secondarie di II grado.
Metodi: il modello di intervento proposto si basa sui risultati ottenuti dall’analisi della letteratura scientifica, dalla mappatura delle buone pratiche a livello nazionale, dal percorso di condivisione e confronto tra operatori sanitari, dall’indagine con la tecnica del focus group condotta su 151 studenti e 47 insegnanti di scuola secondaria di II grado sugli atteggiamenti e i comportamenti relativi al consumo di alcol.
Risultati: il modello di intervento proposto è composto da: 1) un processo denominato “Scuole libere dall’alcol” finalizzato alla creazione di regolamento interno che disciplini il consumo di alcol a scuola attraverso un processo di partecipazione e comunicazione che favorisca il rispetto e l’adesione del regola- mento; 2) un programma denominato “Alla tua salute” composto da unità didattiche e percorsi discipli- nari e somministrato in classe da insegnanti appositamente formati per informare, sensibilizzare e stimolare una riflessione tra gli studenti e favorire lo sviluppo di competenze trasversali.
Conclusioni: il modello di intervento proposto si configura come una modalità promettente di fare prevenzione dell’abuso di alcol in adolescenza nel contesto scolastico in quanto è trasferibile e implementabile nella pratica lavorativa e si basa su elementi innovativi quali la partecipazione attiva dei giovani, l’analisi dei bisogni e delle risorse esistenti e l’intersettorialità delle azioni previste.
Key-words: alcohol, abuse, adolescence, prevention, school
SUMMARY
Objectives: this paper shows a model for implementing school-based interventions for prevention of alcohol abuse. This model was defined within the national project entitled “Evaluation of school-based interventions for prevention of alcohol abuse and design of new models for prevention”. The goal was to develop a model of intervention for prevention of alcohol abuse feasible in Italy, based on the active role of adolescents and implementable in high school context.
Method: the model is based on the results from the review of the scientific literature, the mapping of existing interventions and programs at national level, the sharing of ideas among health and social care professionals, the survey carried out on 151 students and 47 teachers about alcohol-related attitudes and behaviors.
Results: the model is composed by: 1) a process aimed to develop and endorse an alcohol-free policy at school and outdoor school-related activities through the involvement and participation of all school staff, families and students; 2) a classroom-based program delivered by trained teachers and composed by interactive sessions for improving knowledge and awareness about alcohol abuse and strengthening personal skills and competences.
Conclusion: the model for prevention intervention of adolescent alcohol abuse in the school setting is promising as it is multicomponent, implementable and sustainable in the daily practice, and based on innovative elements such as the active involvement of young people and the need and resource analysis.
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Effectiveness evaluation of training courses on non-verbal communication with ‘Dance- Movement-Therapy’ techniques for healthcare operators’ promotion of wellbeing and resilience
Sara Diamare, Gaetana Polito, Maria Luisa Pasquarella, Giancarlo Pocetta
DOI: 10.48291/SISA.58.4.10
Valutazione dell’efficacia di corsi di formazione sulla Comunicazione non verbale con tecniche di Danza Movimento Terapia per la promozione del benessere e della resilienza di operatori sanitari
Effectiveness evaluation of training courses on non-verbal communication with ‘Dance- Movement-Therapy’ techniques for healthcare operators’ promotion of wellbeing and resilience
Sara Diamare, Gaetana Polito, Maria Luisa Pasquarella, Giancarlo Pocetta
DOI: 10.48291/SISA.58.4.10
Sara Diamare
Dirigente Psicologo OUC Controllo Qualità, ASL Napoli 1 Centro, Referente Aziendale del Pro- getto Mattone Internazionale, Coordinatrice Scuola Danza/Movimento/Rerapia E.R sez. Napoli, Psicoterapeuta e Docente RIZA Psicosomatica
Gaetana Polito
Psicologa, Psicoterapeuta, Specializzata in Psicologia della Salute, già Assessore alle Politiche So- ciali del Comune di Cercola (NA)
Maria Luisa Pasquarella
Dottore di Ricerca in Scienze della Educazione
Giancarlo Pocetta
MD PhD, Medico in Sanità Pubblica, Ricercatore in Igiene, Dipartimento di Medicina Sperimen- tale, Centro Sperimentale per la Promozione della Salute e l’Educazione Sanitaria, Università degli Studi di Perugia
Parole chiave: comunicazione non verbale, danzamovimentoterapia, empowerment psicocorporeo, valuta- zione, osservazione, schede di lettura del movimento, benessere, resilienza, burn-out.
RIASSUNTO
Obiettivi: l’indagine è finalizzata a valutare l’efficacia di un percorso formativo per promuovere il benessere e la resilienza di operatori sanitari che ha utilizzato, sia come metodologia che come contenuti formativi, alcune
tecniche di Comunicazione non Verbale e di Danza Movimento Terapia.
Metodologia: l’indagine è stata realizzata utilizzando una metodologia valutativa che permette di monitorare la variabile psico-corporea che interferisce nelle relazioni d’aiuto, educative e formative. Gli aspetti psico- corporei legati al carattere, alla storia individuale e al vissuto dell’operatore nella sua esperienza contro- transferale, oggetto di indagine, sono stati misurati tramite la somministrazione di una Scheda di Lettura del Movimento composta da n. 7 items selezionati ad hoc dalla scheda DIADE®- Lettura del Corpo e del Movimento con modalità di osservazione a doppio cieco.
Risultati: l’indagine ha evidenziato che i percorsi formativi, utilizzando il movimento e il gioco per attivare processi di autoconsapevolezza a partire dalla percezione del proprio corpo e della propria gestualità, si configurano come efficaci metodi di autovalutazione, di miglioramento della resilienza e di rapporto con l’altro per le professioni d’aiuto. Possono ottemperare alla rielaborazione dei propri percorsi lavorativi elicitando, non solo una migliore performance, ma anche un Ben-Essere all’interno dell’équipe multidisciplinare. Il percorso può essere somministrato con successo a persone disposte a mettersi in discussione attraverso labo- ratori pratici prendendo parte ai giochi relazionali, ovvero è efficace se i discenti partecipano attivamente. Il personale docente deve aver ondiviso gli obiettivi del percorso formativo, poiché il rischio di non poter somministrare le schede di lettura ex ante ed ex post rende vano il processo di valutazione ed il successivo follow up da condividere con i discenti per rafforzarne le motivazioni e consentire un percorso di monitoraggio e autovalutazione. E’ dunque un fine processo di co-costruzione che non implica solo l’impostazione di un corso di formazione ma anche una risoluzione agita del percorso di crescita personale nelle relazioni d’aiuto.
Key words: non-verbal communication, Dance-Movement-Therapy, psychocorporal empowerment, evaluation, observation, movement reading forms, wellbeing, resilience, burn-out.
SUMMARY
Objectives: the survey aims to evaluate the effectiveness of a training program promoting the well-being and resilience of healthcare operators. Some techniques of Non-verbal Communication and Dance Movement
Therapy were used both as a methodology and as training contents.
Methodology: the survey was conducted using an evaluation methodology that allows the monitoring of the psychocorporal variable interfering in educational and training helping relationships. The psychocorporal aspects connected to behavior, personal history and life experience of the operator in his countertransference, under investigation, were measured by a movement reading form composed of n. 7 items selected ad hoc from the DIADE®-form (body and movement reading, with double-blind observation mode).
Results: the survey showed that these training programs -using the movement and the game to activate the processes of self-awareness from the perception of your own body and your gestures- are considered effective methods of self-evaluation and improvement of the resilience and relationship with the other for the helping professions. Finally these training programs may comply to revise the career paths by eliciting not only better performance, but also well-being within the multidisciplinary team. The limits and critical issues: the training path can be successfully handed out to people who are willing to challenge themselves through practical workshops taking part in relational games. This means the path effective if the learners are actively involved. The teaching staff must understand and support the goals of the training as the risk of not being able to give movement reading forms ex ante and ex post undermines the assessment process and the follow- up to share with learners in order to strengthen the motivation and allow a monitoring and self-evaluation process. This is a process of co-construction that not only involves setting up a training course but also an active resolution growth process of personal help relationships.
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